Inviato a Mosca e a L’Avana era stato arrestato durante il golpe in Cile. Aveva 87 anni

Addio Guido Vicario, ci raccontò l’America Latina

11 settembre 1973: il golpe militare in Cile messo a segno da Augusto Pinochet

11 settembre 1973: il golpe militare in Cile messo a segno da Augusto Pinochet

ROMA – Addio a Guido Vicario, giornalista del quotidiano l’Unità e del settimanale Rinascita, scomparso all’età di 87 anni. Nato a Roma l’8 settembre 1930, era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio ed in pensione dal 1 luglio 1986.
Inviato a Mosca, Cuba e Santiago del Cile, fu arrestato durante il golpe del 1973 in Cile assieme alla moglie Anneli e liberato grazie all’intervento delle autorità italiane e il sostegno dei media.
Ha scritto i saggi: “Militari e politica in America Latina” e “il soldato di Allende”. Nel 1999 Il Cile lo ha decorato con l’onorificenza dell’Ordine Bernardo O’Higgins, riservata agli stranieri che hanno reso grandi servizi al Cile, come “atto di meritata riconoscenza alla professionalità, all’equilibrio, al senso di servizio al diritto d’informazione della gente”.

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