In mostra a Torino per i 150 anni del quotidiano con le 18.740 firme dei giornalisti

500 fotografie raccontano La Stampa

Oggi alle 15 l’apertura della mostra al pubblico

TORINO – “La Stampa fotografa un’epoca”. È il titolo della mostra allestita a Palazzo Madama, a Torino, in occasione dei 150 anni del quotidiano torinese e realizzata con il supporto di Eni e Reale Mutua. Ad inaugurarla, John Elkann, alla presenza del sindaco di Torino, Chiara Appendino, e del presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, mentre al Lingotto è prevista una cerimonia a cui interverrà il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ed alla quale saranno presenti tutti i direttori de La Stampa degli ultimi 40 anni.
«La Stampa è un giornale radicato nel territorio – ha affermato Elkann aprendo la giornata di festeggiamenti – ma anche un giornale che sa guardare al resto del Paese e al mondo. Oggi è importante guardare al futuro e La Stampa si dimostra forte e vitale. Negli ultimi giorni la capacità di fare scoop dimostra quanto questo giornale sia vitale».
In esposizione a Palazzo Madama 500 fotografie (la mostra aprirà al pubblico alle 15 di oggi, 9 febbraio, giorno in cui nel 1867 nacque il giornale), selezionate dall’Art Director e curatrice dell’esposizione Cynthia Sgarallino e provenienti dall’archivio del giornale, che raccontano la nascita e l’evoluzione del quotidiano nato a Torino nel 1867.
La mostra si articola in 13 sezioni , seguendo un ordine tematico che inizia dalla “Redazione” e prosegue con i temi “Lavoro”, “Svago”, “Terza pagina”, ‘Torino’, “Terrorismo”, “Moda”, “Diritti”, “Solidarietà”, “Migrazioni”, “Conflitti”, “Mondo”, “Sport”. Ad accompagnare la mostra anche 47 prime pagine del giornale per ricordare gli avvenimenti più importanti degli ultimi 150 anni.
Al centro della sala della Corte Medievale, dove è allestita l’esposizione, vi è l’opera in carta di giornale pressata, creata da Michelangelo Pistoletto  appositamente per l’occasione. Non mancano, inoltre, le 18.740 firme di tutti i giornalisti che, fin dall’inizio, hanno scritto su La Stampa ed un touch screen che consente di selezionare le interviste a otto direttori del quotidiano, da Arrigo Levi a Maurizio Molinari. (giornalistitalia.it)

GLI AUGURI DI PAPA FRANCESCO

ROMA – «Auguro alla Stampa di raccontare il mondo in cui viviamo sapendone sempre descrivere la complessità, senza mai dimenticare quell’oceano di bene che ci fa guardare al futuro con speranza». Lo scrive Papa Francesco nello speciale per i 150 anni del quotidiano torinese.
L’invito di Papa Francesco è a non lascarsi rubare la speranza dal male: «La sfida è vincere la globalizzazione dell’indifferenza che pietrifica i nostri cuori».
«È la pietrificazione del cuore che ci fa abituare alle autobombe terroristiche – aggiunge – dovunque esplodano con la loro brutale contabilità di morte, ai migranti che affogano nel Mediterraneo sui barconi trasformati in bare, ai senzatetto che muoiono di freddo nelle nostre strade senza quasi far notizia». Così, insiste Papa Francesco, «ci degradiamo a poco a poco: nessuno ci appartiene e noi non apparteniamo a nessuno. Invece la vita ci è stata donata e siamo invitati a condividerla in questa casa comune, interessandoci gli uni agli altri».
La seconda sfida, per Francesco, è «una chiamata al realismo – conclude -: non possiamo più ignorare povertà, sottosviluppo, migrazioni, sfruttamento della terra e inquinamento del Pianeta. È fondamentale cercare soluzioni integrali». (ansa)

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